A seguito dell’approvazione del progetto di bilancio di esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, lunedì 30 marzo 2020 il top management di MailUp Group ha tenuto il tradizionale webinar pubblico dove ha discusso i risultati e accolto le domande degli investitori.

Di seguito vengono riportate la registrazione (in inglese) e la trascrizione (in italiano) del webinar, tenuto da Micaela Cristina Capelli (Amministratore Esecutivo e Investor Relator), Matteo Monfredini (Presidente, CFO e Co-fondatore) e Nazzareno Gorni (Amministratore Delegato e Co-fondatore). I profili dei membri del Consiglio di Amministrazione sono consultabili a questa pagina

La registrazione del webinar è disponibile compilando questo form. In caso di qualunque domanda è possibile scrivere a investors.relations@mailupgroup.com in qualunque momento.

FY2019 results presentation webinar

 

Micaela Cristina Capelli (MCC)

Buon pomeriggio a tutti e buongiorno ai nostri investitori collegati dall’altro lato dell’Atlantico. Questa è la conferenza degli investitori per la presentazione dei risultati di MailUp Group per l’anno 2019. Terrò la conferenza insieme a Nazzareno Gorni, Amministratore Delegato e Co-fondatore dell’azienda, e Matteo Monfredini, Presidente, CFO e Co-fondatore. La conferenza prevede la presentazione dei principali numeri dell’esercizio 2019 e una sessione per commenti e domande.

Matteo Monfredini (MM)

Vediamo cosa è successo nel 2019. Il conto economico consolidato per l’intero anno registra ricavi totali superiori a €60,8 milioni, con un aumento di €20 milioni (+51%) rispetto all’esercizio 2018. In termini di crescita organica l’incremento è stato del + 46%. Il 2019 è infatti il ​​primo anno in cui abbiamo iniziato il consolidamento di Datatrics B.V., la società da noi acquisita a fine 2018.

Per quanto riguarda i risultati per linea di business, la linea di business SMS ha registrato la crescita di fatturato più consistente, superiore a €15,5 milioni (+ 57%) rispetto all’esercizio 2018, con oltre €42,7 milioni di ricavi consolidati, in particolare grazie alla crescita dei volumi di Agile Telecom. Nel dettaglio, €14,8 milioni dei €15,5 milioni di crescita della linea SMS sono relativi ad Agile Telecom.

La linea di business Email ha mostrato un aumento del +18%, con ricavi superiori a €13,3 milioni, grazie all’eccellente performance dell’editor BEE, che ha registrato una sostanziale crescita a €2,6 milioni nell’esercizio 2019, ovvero +111% rispetto a €1,2 milioni nell’anno fiscale 2018.

Anche la linea Professional Service registra un trend positivo, con una crescita del +69%.

La linea relativa al Marketing Predittivo ha registrato risultati eccellenti, pari a €2,3 milioni di ricavi, grazie alle prestazioni di Datatrics B.V., recentemente acquisita, e della controllata italiana Datatrics Srl, per le quali non sono disponibili dati comparativi per l’anno fiscale 2018 in quanto consolidati per la prima volta a livello di P&L nel 2019.

Tuttavia, il bilancio di esercizio 2018, non sottoposto a revisione, di Datatrics B.V. ha registrato ricavi per circa €1 milione, pertanto l’aumento delle entrate è stato pari al 132%.

I ricavi consolidati esteri sono stati pari a €28,8 milioni, mostrando un sostanziale trend di crescita nell’anno 2018 sia in termini assoluti (con un aumento del 79%) sia in termini relativi (con un’incidenza del 47% contro il 46%).

Il costo del venduto è aumentato di circa €17,3 milioni, con una parte consistente derivante dal costo diretto del traffico SMS. I costi operativi sono aumentati principalmente a causa del consolidamento dei costi di Datatrics, in particolare nell’area marketing.

L’EBITDA consolidato è stato pari a €4,8 milioni, in crescita del +27% rispetto all’esercizio 2018, con un’incidenza dell’8% sui ricavi. La variazione netta positiva superiore a €1 milione è principalmente dovuta a due diversi fattori. Da un lato, l’impatto positivo di €834.196 derivante dall’adozione dello standard IFRS 16 per la contabilizzazione di affitti e leasing, senza riesposizione comparativa dei dati a partire dal 1° gennaio 2019. Dall’altro, due variazioni negative: (i) l’impatto negativo di circa €1 milione da passività registrate su determinate forniture per Agile Telecom; e (ii) l’effetto negativo dei margini di avvio di Datatrics, ampiamente previsto nel piano di investimenti concordato nel processo di acquisizione.

Per quanto riguarda il punto (i), l’episodio è stato completamente risolto sia dal punto di vista legale, con una transazione, sia dal punto di vista tecnico, grazie alla rapida attivazione di percorsi alternativi, evitando così potenziali impatti negativi sulla marginalità.

Se da un lato il margine EBITDA beneficia dell’adozione dell’IFRS 16, dall’altro l’utile prima delle imposte incorpora tutti i costi trasferiti al di sotto dell’EBITDA.

Pertanto, l’utile prima delle imposte ammonta a €1,8 milioni, in calo del 5% sull’esercizio 2018, con ammortamenti di €2,9 milioni (in aumento del 57% rispetto all’esercizio precedente) relativi all’adozione dell’IFRS 16, che ha comportato maggiori ammortamenti per €821.013 e maggiori spese finanziarie di circa €39.000.

L’utile netto consolidato dell’esercizio 2019, dopo le imposte correnti e differite stimate, ammonta a €1,2 milioni, in calo dell’8% rispetto all’esercizio 2018.

Osservando più da vicino i numeri relativi alle business unit, risulta evidente come nel 2019 abbiamo puntato sulla crescita dei ricavi piuttosto che sulla marginalità.

Le nostre due startup, BEE e Datatrics, hanno raddoppiato i loro ricavi e la nostra intenzione è quella di rafforzare gli investimenti anche per il 2020. MailUp e Agile Telecom, grazie ai loro business consolidati, stanno finanziando i nostri investimenti.

A partire dall’esercizio 2019, sono stati introdotti dei criteri di riconoscimento per l’allocazione dei costi di servizio della holding alle business unit, con ripercussioni sull’EBITDA delle business unit diverse da MailUp. Il motivo risiede principalmente nell’aumento delle dimensioni del Gruppo e nella centralizzazione di alcune attività interne a livello di holding.

Pertanto, la colonna “EBITDA FY2019 Restated” mostra l’EBITDA delle business unit ricalcolato secondo i criteri 2018 di allocazione dei costi. Questi dati e le relative modifiche non sono sottoposti a revisione e sono presentati a mero scopo di confronto.

La Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2019 è negativa (per cassa netta) e ammonta a €2,4 milioni, in diminuzione rispetto agli importi precedentemente registrati di €6,4 milioni al 31 dicembre 2018. Questa variazione è fortemente influenzata dalla maggiore cifra di debito derivante dall’adozione dell’IFRS 16, per un importo pari a €4,6 milioni.

Se osserviamo i numeri senza l’effetto delle modifiche del principio contabile dell’IFRS 16, la Posizione Finanziaria Netta vede un aumento di liquidità per circa €635.000.

Questi risultati includono circa €1,25 milioni di cassa aggiuntiva, meno €620.000 di debito finanziario in più. Un altro importante impatto sulla Posizione Finanziaria Netta è dovuto agli esborsi per il pagamento dell’ultima tranche di earnout per Agile Telecom (pari a €600.000) e ad altre due tranche sul prezzo di acquisto di Datatrics per €748.000.

Nazzareno Gorni (NG)

Siamo molto soddisfatti dei risultati dell’anno 2019. Tutte le business unit hanno prodotto i risultati previsti. Le due principali business unit – MailUp e Agile Telecom – sono molto redditizie e stanno finanziando le due startup, Datatrics e beefree.io negli Stati Uniti. La crescita organica è importante – +46% -, più o meno la stessa dell’anno precedente.

Tutto ciò si basa anche su una solida generazione di liquidità, perché nonostante i due earnout che abbiamo pagato (€1,3 milioni), abbiamo generato cassa con un tasso di conversione (OpFCF/EBITDA) ancora piuttosto elevato, circa al 75%. Questa è una buona notizia soprattutto considerando il periodo di crisi generato dal Covid-19.

Domanda di un investitore

State modificando in modo significativo il budget interno e i piani di investimento per il 2020, in virtù delle nuove circostanze?

NG

Ci stiamo preparando ad apportare alcune modifiche ai nostri piani, in modo da essere preparati per qualsiasi possibile impatto si verifichi quest’anno, ma al momento non abbiamo cifre specifiche che ci consentano di fare previsioni. Stiamo assistendo a un rallentamento da parte di alcune business unit, in particolare MailUp e Datatrics: nel loro marketing funnel entrano meno lead rispetto alle settimane precedenti. Penso che questo sia abbastanza normale, ma non si sta ancora riflettendo sui dati relativi alle entrate o alle vendite.

Avremo bisogno di qualche settimana in più per avere numeri esatti, anche considerando che altre business unit – come Acumbamail e BEE – non stanno attualmente subendo rallentamenti. Rimangono validi gli investimenti pianificati inizialmente e tutti i progetti. L’unica misura che stiamo prendendo in considerazione è quella di ritardare alcune assunzioni nei prossimi mesi. Inoltre, molti eventi di marketing sono stati annullati, quindi potremo effettuare dei risparmi in quest’area e reindirizzare il budget in altre attività.

Domanda di un investitore

Qual è il mix di settori da cui provengono i ricavi del Gruppo?

NG

Eccetto Agile Telecom, che lavora con clienti molto specifici, le altre business unit sono attive in tutti i settori, tra cui le istituzioni, l’industria, le organizzazioni non profit, il retail e così via, creando una fonte di entrate estremamente diversificata.

La business unit che potrebbe essere maggiormente impattata da Covid-19 è Datatrics, a causa dell’ampia parte di clienti appartenenti ai settori dei viaggi e dell’ospitalità (sicuramente tra quelli che potrebbero risentire maggiormente di questa situazione), ammontanti a circa il 20% delle revenue complessive di Datatrics.

Un altro possibile effetto del Covid-19 potrebbe verificarsi nell’incremento di churn da parte dei clienti che cancellano i propri contratti. Ma non sono sicuro che ciò accadrà: non appena l’emergenza Covid-19 sarà terminata, gli strumenti di marketing per comunicare con i clienti saranno i primi ad essere utilizzati. La mia sensazione è che le aziende siano disposte a tagliare lo spending pubblicitario, ma non i budget destinati ai tool utilizzati per comunicare con i clienti. Inoltre, il prezzo medio delle nostre soluzioni è di circa €7-8.000 all’anno per Datatrics e di €1.000 per MailUp, ovvero cifre di impatto minimo sulla maggior parte dei budget aziendali.

MCC

Su questo argomento vorrei solo aggiungere che stiamo assistendo a una combinazione di fattori e di trend che si dipaneranno nel corso dell’anno. Il 10 aprile rilasceremo un’anteprima sulle vendite per il primo trimestre del 2020, mentre a metà maggio pubblicheremo una relazione trimestrale completa. A quel punto dovremmo avere una comprensione più chiara di ciò che sta accadendo.

Domanda di un investitore

Pensate che si renderanno eccezionalmente disponibili degli asset? Quanto è importante il focus su una possibile acquisizione?

NG

Siamo attivi sul discorso acquisizioni, anche se, come è naturale, questo periodo rende piuttosto difficile continuare una conversazione. Tuttavia abbiamo effettivamente un paio di conversazioni in corso. Stiamo considerando aziende che non siano startup e possano contribuire sia in termini di vendite che di margini ai nostri risultati complessivi.

Preferiremmo acquisire una società con almeno parte dei ricavi prodotta all’estero. Forse una società americana, anche se in quel mercato i multipli sono molto, molto più alti che in Europa, e questo rende una potenziale acquisizione ancora più difficile per noi.

Domanda di un investitore

Quali incontri istituzionali avete in calendario per i prossimi tempi?

MCC

Come forse saprete, abbiamo dovuto annullare la partecipazione fisica alle diverse conferenze, a partire da quella prevista per metà marzo in California. Siamo tuttavia stati in grado di passare a una modalità di meeting virtuale, quindi continueremo a proseguire il nostro programma di conferenze, iniziando domani con la conferenza organizzata da Virgilio IR, originariamente prevista e Londra e convertita alla modalità virtuale. Finora abbiamo programmato oltre 20 incontri.

Successivamente, saremo presenti a CF&B Videoconférence (prevista a Parigi e trasformata in modalità virtuale) e alla Conferenza AIM/STAR di Borsa Italiana (in modalità virtuale). L’agenda è fitta, segno che la società e il titolo continuano a essere molto interessanti per gli investitori. Stiamo lavorando su ogni possibile opportunità che ci consenta di aumentare la consapevolezza sul titolo e sul prezzo delle azioni.

Domanda di un investitore

State valutando un potenziale uplisting o la quotazione su mercati esteri

MCC

Stiamo considerando questa eventualità con molta attenzione. Naturalmente, abbiamo obblighi e requisiti legali che attualmente sono soddisfatti dalla società. Stiamo effettuando delle verifiche su requisiti sostanziali, tra cui potrebbe figurare la dimensione dell’azienda. Il nostro piano è quello di raggiungere una dimensione sostanziale, in termini di capitalizzazione di mercato, che renda la società attraente per un numero sufficiente di investitori tale da consentirci di raggiungere un mercato più sofisticato, sia esso il segmento STAR della Borsa Italiana o un mercato estero.

Ciò vale anche per alcune delle nostre controllate, che potrebbero rivelarsi dei target interessanti per quotazioni estere. Per riassumere: è un ambito che stiamo valutando, tuttavia è ancora in corso una verifica per capire se e quando otterremo un buon compromesso tra le spese da sostenere per accedere a mercati più sofisticati e la capitalizzazione necessaria per attirare l’attenzione degli investitori.

NG

Per quanto riguarda le informazioni sull’aumento di capitale che abbiamo rilasciato durante l’ultimo Consiglio di Amministrazione, circa l’opzione di un aumento di capitale fino a €30 milioni nei prossimi anni, posso confermare che ciò non accadrà. La società è sana con €9 milioni di liquidità, quindi un aumento di capitale non è al momento nei piani.

MCC

Il contesto generale della proposta per l’assemblea generale degli azionisti consisteva nella combinazione di aumento di capitale e obbligazioni convertibili, ma al solo scopo di prolungare gli effetti di una delibera già in atto e di cui chiaramente la società non ha abusato. Si tratta quindi di una prosecuzione dello status quo.

Abbiamo selezionato con cura gli investitori che stiamo incontrando, siamo molto soddisfatti della nostra base investitori e ci preoccupiamo per ognuno di voi. Saremo sempre molto attenti al tipo di operazioni che proporremo alle assemblee degli azionisti per la vostra approvazione e per il pricing. Il motivo per cui in futuro potrebbero non esserci molte offerte potrebbe essere legato al prezzo. Dobbiamo arrivare a una dimensione e un prezzo tali da rendere fattibili nuove operazioni di mercato.

Consentitemi di ricordare che è nostra intenzione divulgare nei prossimi mesi il bilancio di sostenibilità. Abbiamo lavorato sulla nostra base di investitori e sulla sostenibilità e ci preoccupiamo per le persone che lavorano all’interno e all’esterno della nostra organizzazione. Forniremo ulteriori informazioni sulle attività che proponiamo lato ESG in un documento dedicato.

Domanda di un investitore

MailUp Group ha registrato una crescita e uno sviluppo fenomenali. Come contate di mantenere questo slancio nel 2020? In che modo utilizzerete questa difficile congiuntura per far crescere il Gruppo?

NG

Dal punto di vista del business, nelle ultime settimane stiamo assistendo a un aumento delle attività sui canali digitali. Le aziende ricorrono massicciamente a email e SMS per comunicare con i propri clienti e con i cittadini. Ciò si traduce in un aumento del traffico e nel miglioramento dei principali KPI relativi ai messaggi, quali tasso di clic e tasso di apertura. Da questo punto di vista, non vediamo criticità particolari all’orizzonte se non quelle legate ai clienti in settori potenzialmente in difficoltà. Continueremo a fornire i nostri servizi.

Per quanto riguarda eventuali acquisizioni, potrebbero aprirsi alcune finestre di opportunità che sapremo cogliere prontamente. Lo stesso vale per gli SMS, toccati da una riduzione ampiamente prevista dei volumi relativi ai grandi rivenditori, che viene tuttavia compensata da un aumento dei messaggi SMS transazionali. Con così tante persone in casa, aumentano gli acquisti e i giochi online, attività che richiedono diverse forme di autenticazione o one-time password. Ciò comporta un aumento interessante per una tipologia di traffico che solitamente offre una buona marginalità.

MCC

Vorrei concludere con una considerazione generale molto vicina alle informazioni dettagliate appena condivise. Diversi settori potrebbero sì avviarsi verso un rallentamento, ma gli strumenti digitali saranno fondamentali per una veloce ripresa una volta usciti dalla crisi.

D’altro canto, l’emergenza potrebbe avere come effetto imprevisto quello di aumentare la consapevolezza digitale presso persone di varia estrazione, facilitando il passaggio a forme digitali di utilizzo dei servizi. Non conosciamo ancora l’esito di questi effetti combinati, ma può risultarne una compensazione in grado di mantenere in positivo il nostro tasso di crescita.

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