La diversità è una caratteristica distintiva del genere umano, che comprende vari aspetti come cultura, origine e background. Tuttavia, le nostre identità probabilmente si distinguono come uno degli argomenti più profondi e complessi che ci siano. Nel mondo d’oggi, l’importanza di discutere apertamente su questioni legate al genere e alla sessualità, in particolare sul posto di lavoro, ha raggiunto un livello di importanza senza precedenti.

Sono Marco Biondi, UX Designer presso Beefree, e vorrei raccontare come, insieme a Rachael Eidsmoe, Community Specialist presso Beefree, stiamo promuovendo consapevolezza sul genere e sulla sessualità in azienda.

Grow @ Growens 

Man mano che Growens cresce in termini di dimensioni, complessità e presenza internazionale, è sempre più fondamentale promuovere una cultura di rispetto e comprensione. Ciò garantisce che i dipendenti si sentano visti, ascoltati e rispettati. 

Questo è uno dei motivi per cui il progetto Grow ha un’importanza particolare all’interno dell’azienda: ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza, il dialogo e la trasparenza sui temi dell’uguaglianza, della diversità, dell’inclusione e dell’accesso alle opportunità.

Il nostro mondo si sta evolvendo e lo stesso vale per le persone che lo abitano. Far parte di qualcosa di più grande e sentirsi apprezzati come individui è parte integrante della natura umana. Promuovere una cultura basata sulla diversità, sull’equità e sull’inclusione (DEI) è un modo per supportare e responsabilizzare tutti, soprattutto sul posto di lavoro. Questo è ciò che sta facendo Grow all’interno di Growens.

Attualmente Grow funziona come un piccolo gruppo che opera sia come comitato che come community. È organizzato in task force e quindi ciascuno promuove vari aspetti legati alla diversità, all’equità e all’inclusione (DEI). 

Il mio coinvolgimento in Grow, insieme a Rachael Eidsmoe, ruota attorno alla sensibilizzazione delle tematiche legate alla comunità LGBTQIA+. Per questo motivo abbiamo progettato un workshop basato sulla compilazione del Genderbread Person Worksheet, un progetto appartenente a Hues (un collettivo di giustizia globale).

Perché è utile il Genderbread Person Worksheet? 

Genderbread Person

Il Genderbread Person Worksheet è un potente strumento progettato per aiutare le persone a esplorare e comprendere le complessità di genere, sessualità, attrazione romantica e sessuale ed espressione di genere. 

Non solo facilita le conversazioni, ma mette in risalto anche l’ampio spettro di identità che gli esseri umani possono abbracciare. Questo foglio di lavoro fornisce un punto di partenza meraviglioso e accessibile per intraprendere discussioni coinvolgenti su questi temi.

Il Genderbread Person Worksheet scompone un “concetto complicato in piccoli pezzi”. Utilizzando la metafora di una persona a forma di biscotto, ogni argomento viene rappresentato visivamente e collegato alla corrispondente parte del corpo associata a quell’aspetto. Nello specifico:

  • Il sesso (chiamato anche sesso biologico, anatomico o fisico) “è composto da elementi come genitali, cromosomi, ormoni, peli del corpo e altro ancora”. Sesso e genere non sono la stessa cosa;
  • L’identità di genere è la concezione personale di sé. “Chi, nella tua testa, sai di essere, in base a quanto ti allinei (o non ti allinei) con quelle che consideri essere le opzioni per il genere”;
  • L’espressione di genere è il modo in cui decidi di presentarti al mondo “attraverso le tue azioni, i tuoi vestiti, il tuo comportamento e altro”;
  • L’attrazione, divisa in attrazione sessuale e attrazione romantica, componente fondamentale che ti differenzia dalle altre ma ti rappresenta.

Il laboratorio sul Genderbread Person

Il laboratorio sul Genderbread Person è nato da una conversazione. Mentre Rachael e io parlavamo di cosa potevamo fare per condividere le nostre esperienze e il nostro sapere sul mondo LGBTQIA+, ci è sorto un pensiero: come possiamo aiutare le persone a parlare di genere e sessualità?

Mettendoci nei panni dei nostri colleghi, ci siamo resi conto che non tutti hanno una conoscenza ampia su queste tematiche. A volte, questo è dovuto al fatto che non hanno mai avuto modo di essere coinvolti in una conversazione sul tema, in altri casi, semplicemente è perché non sanno come avviarla o come prendervi parte.

Il foglio di lavoro Genderbread Person è stato lo strumento giusto per aiutarci ad avviare e guidare queste discussioni in modo efficace. Attraverso questo workshop, miriamo a facilitare la comprensione e ad aumentare la consapevolezza condividendo le nostre esperienze (quelle di Rachael e le mie), coinvolgendo attivamente i partecipanti nella conversazione. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo deciso di dividere il workshop in due parti.

La prima parte si concentra sull’aumento della consapevolezza dei 4 argomenti chiave del foglio di lavoro Genderbread Person (sesso anatomico, identità di genere, espressione di genere e attrazione) esplorando ciascuna definizione e spettro. Ad esempio, quando esploriamo l’identità di genere, approfondiamo vari esempi come trans, cisgender, agender e altro ancora.

Slide con le bandiere delle attrazioni sessuali e romantiche

La seconda parte del workshop prevede la divisione dei partecipanti in due gruppi, ciascuno incaricato di completare il proprio foglio di lavoro Genderbread Person. 

Durante questa fase, i partecipanti hanno l’opportunità di condividere pensieri e intuizioni mentre mostrano il foglio di lavoro completato. Inoltre, possono rispondere ad eventuali domande o dubbi indirizzandosi al portavoce designato del proprio gruppo. Questa fase incoraggia la partecipazione attiva e promuove un ambiente di apprendimento collaborativo.

Da cosa dipende il successo del workshop 

Il successo di questo workshop dipende dai relatori stessi. Rachael e io proveniamo da paesi e culture diverse, quindi portiamo un’ampia gamma di prospettive e approfondimenti sul mondo LGBTQIA+.

Durante il workshop siamo noi che avviamo la conversazione, condividendo le nostre esperienze e il nostro foglio di lavoro Genderbread Person, fornendo punti di vista diversi su come il mondo vede il genere e la sessualità. 

Ad esempio, poiché la mia prima lingua è l’italiano e quella di Rachael è l’inglese, durante il workshop ci sono momenti in cui esaminiamo le differenze tra la comunicazione inclusiva e non inclusiva e come questi argomenti vengono gestiti nelle diverse lingue. Inoltre, ci sono molte differenze – in Italia, negli Stati Uniti e in altri paesi – su come il genere e la sessualità vengono visti e accolti.

Slide sulle differenze tra l’inglese e l’italiano

Dare una definizione è il primo passo verso la comprensione della parola LGBTQIA+, ma avere uno scambio interculturale e ascoltare le persone della comunità è il passo finale per creare consapevolezza ed espandere la propria conoscenza.

Vogliamo iniziare la conversazione in questo modo, consentendo poi alle persone di portarla avanti, in uno spazio sicuro. Tuttavia, soprattutto in ambito lavorativo, parlare di questi argomenti può essere impegnativo e non tutti sono pronti a farlo subito. Va bene partecipare alla conversazione con il proprio tempo, ma ritrovarsi in un ambiente sicuro che accoglie questo tipo di conversazioni facilita questo passaggio.

Durante il workshop forniamo suggerimenti pratici e indicazioni per incorporare questa conoscenza nella vita quotidiana, consentendo ai partecipanti di comunicare e scrivere in modo più inclusivo. Inoltre, alla fine del workshop diciamo sempre “Prenditi il tempo per te stesso e per elaborare. Se hai domande non esitare a contattarci in qualsiasi momento”.

Questo è il modo in cui vogliamo creare e promuovere uno spazio sicuro per tutti. Un luogo dove le domande sono le benvenute e gli errori un’opportunità di apprendimento.

Slide “prenditi il tuo tempo”

Qual è il valore di questo workshop? 

Ci sono diversi motivi per cui questo tipo di workshop può essere utile per un ambiente aziendale/aziendale: aumenta la consapevolezza e la comprensione, migliora le capacità di comunicazione, migliora l’inclusività, favorisce la crescita personale e sviluppa l’empatia – solo per citare alcuni vantaggi.

È importante promuovere la DEI nei luoghi di lavoro per 4 ragioni principali:

  • Per assicurarsi che tutti i dipendenti sentano un senso di appartenenza, garantendo a chiunque la possibilità di sentirsi rispettato e apprezzato. Un luogo di lavoro che dimostra impegno verso questo argomento ha più probabilità di attrarre e trattenere talenti.
  • Per garantire pari opportunità a tutti i dipendenti. Una maggiore consapevolezza può aiutare a prevenire discriminazioni e molestie, riducendo i casi di preconcetti, pregiudizi e trattamenti ingiusti. Questo crea un ambiente di lavoro più positivo e produttivo.
  • Per comprendere e ascoltare meglio i nostri colleghi. Le pratiche di DEI incoraggiano le aziende a promuovere la rappresentazione interculturale, che può portare a una gamma più ampia di prospettive, idee ed esperienze. La diversità spesso migliora la creatività, l’innovazione e la risoluzione dei problemi, portando a creare un ambiente in cui i team possano lavorare meglio ed essere più efficaci.
  • Per comprendere e servire meglio i clienti. Non solo i dipendenti, ma anche i clienti oggi sono sempre più consapevoli delle questioni e dei valori sociali. Quando le aziende promuovono l’inclusività, l’equità e l’inclusione, possono migliorare la soddisfazione del cliente, ampliare il proprio raggio d’influenza e attingere a nuovi segmenti di mercato.

Negli ultimi mesi abbiamo tenuto alcuni workshop su Genderbread Person e il feedback e le risposte sono stati sorprendenti.

Durante i workshop, soprattutto durante la parte di discussione, abbiamo visto persone rendersi conto attivamente di quanto sia ampio questo argomento e di quanto sia importante saperne di più.

Completare il mio Genderbread Person mi ha fatto capire cose su di me in modo molto semplice

Mi è piaciuto il concetto alla base del workshop. Mi ha permesso di scoprire cose nuove su me stessa, senza sentirmi giudicata

Consentire alle persone di visualizzare la propria identità ha permesso loro di inserirsi in uno spazio di lavoro nuovo e sicuro, dove conversare su qualsiasi tematica che permetta di esprimere sé stessi, senza sentirsi a disagio.

Questo processo avviene in modo anonimo, il che significa che le persone possono scegliere dove e quando parlare della propria esperienza personale. Non tutti sono pronti a parlare subito del proprio genere e della propria sessualità e ci sono molte emozioni coinvolte che all’inizio potrebbero spaventare.

Nel complesso, aumentare la consapevolezza sul genere e sulla sessualità nei luoghi di lavoro è fondamentale per promuovere l’uguaglianza, favorire l’inclusività e creare un ambiente di lavoro positivo in cui tutti i dipendenti possano prosperare. 

Vogliamo creare uno spazio sicuro in cui le persone possano e vogliano unirsi nella propria tranquillità.

L’articolo originale è stato pubblicato sul Growens Innovation Blog

Scritto da Marco Biondi,
Ux Designer, Beefree

Marco Biondi

 

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