Il CdA approva i risultati al 30 giugno 2014

Valore della produzione +25% pari a 3,662 milioni di euro (2,927 milioni di euro al 30 giugno 2013) – Margine di contribuzione di 2° livello +45% pari a 1,288 milioni di euro (0,889 milioni di euro di euro al 30 giugno 2013) – EBITDA +67% 0,445 milioni di euro (0,267 milioni di euro al 30 giugno 2013) – EBIT +141% 0,147 milioni di euro (0,061 milioni di euro al 30 giugno 2013) – Posizione finanziaria netta attiva pari a 1.218 milioni di euro (0,769 milioni di euro al 30 giugno 2013), di cui: Cassa +53% 1,271 milioni di euro (0,831 milioni di euro al 30 giugno 2013); Debiti finanziari a breve -48% 0,003 milioni di euro (0,005 milioni di euro al 30 giugno 2013); Debiti finanziari a m/l termine pari a 0,050 milioni di euro (invariati rispetto al 30 giugno 2013

Il Consiglio di Amministrazione di MailUp S.p.A., società quotata sul mercato AIM Italia, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2014. Al termine del Consiglio di Amministrazione, il Presidente Matteo Monfredini ha dichiarato: “Siamo soddisfatti dei dati positivi del semestre. La crescita dei ricavi, sempre molto sostenuta, è in linea sia con i risultati del 2013 sia con le previsioni ambiziose del nostro piano industriale. Rispetto allo scorso anno, sono migliorati gli indicatori economici di marginalità (margine di contribuzione, EBITDA e EBT). È importante sottolineare che la società, pur aumentando i volumi, non ha fatto ricorso all’indebitamento bancario e pertanto non ha sostenuto oneri finanziari. MailUp ha mantenuto, inoltre, la capacità di produrre flussi di cassa positivi della gestione caratteristica, questi ultimi incrementati nel 2014. Con queste positive prospettive di business, la società è approdata su AIM raccogliendo ulteriori capitali, necessari per affrontare in modo deciso il progetto di internazionalizzazione”.

Principali risultati al 30 giugno 2014
Il Valore della produzione si è attestato a 3,662 milioni di euro nel primo semestre 2014 facendo registrare un incremento pari a 0,735 €/mln rispetto allo stesso dato del semestre 2013, in percentuale + 25%. Questo dato conferma i risultati di crescita dell’esercizio 2012 e 2013 pur confrontandosi con volumi progressivamente crescenti in valore assoluto. Considerando esclusivamente i “Ricavi delle vendite e delle prestazioni”, che misurano i ricavi di competenza tipici del business di MailUp, al netto degli “Altri ricavi”, per loro natura più aleatori, la crescita rilevata è di 0,809 mln, in percentuale + 28,4%. I ricavi tipici sono connessi in modo pressoché esclusivo alla vendita dei servizi di invio mediante la piattaforma MailUp® e si suddividono nelle due principali linee di business: ricavi da canoni email, relativi agli invii di mail, newsletter e servizi collegati, e ricavi da invii SMS. La prima esprime una crescita più lineare e costante, legata all’effetto volano e alla fidelizzazione della clientela derivante dai canoni, normalmente annuali anticipati con rinnovo automatico. L’andamento degli invii SMS risente degli effetti della stagionalità ed è più volatile. Nel primo semestre 2014 la composizione percentuale dei ricavi è stata pari a 76% nel comparto mail contro 24% negli SMS (77% contro 23% nel primo semestre 2013), con un incremento del 25% dei canoni email rispetto al più 39% dei ricavi SMS.

Il Margine di contribuzione di secondo livello esprime la marginalità residua dopo la copertura dei costi caratteristici del business di MailUp, quindi i costi variabili, tipicamente costo di acquisto degli invii SMS, altri costi per servizi esterni rivenduti ai clienti e i compensi variabili del personale commerciale, e i costi fissi diretti, ovvero i costi della struttura commerciale e tecnica, c.d. costi industriali, che sovraintende alla vendita e all’erogazione dei servizi tipici della piattaforma MailUp®. Si evidenzia un significativo miglioramento nell’incidenza della marginalità sul valore della produzione, pari a quasi cinque punti percentuali e 0,399 mln, che testimonia come i costi derivanti dal rafforzamento strutturale nelle aree strategiche a sostegno dell’incremento del volume d’affari siano stati meno che proporzionali rispetto ai maggiori ricavi.
L’EBITDA o Margine operativo lordo evidenzia un significativo incremento, sia in valore assoluto, + 0,178 mln, sia in termini di incidenza percentuale sul valore della produzione, + 3%, ed esprime la marginalità prima degli ammortamenti dei costi a utilità pluriennale, degli accantonamenti e svalutazioni, della gestione finanziaria e delle imposte. Ciò è da ricondursi sostanzialmente al miglioramento del margine di contribuzione di secondo livello, che ha premesso di assorbire i maggiori costi generali e ammortamenti, generati dal necessario irrobustimento amministrativo e strutturale.
Anche l’EBIT così come l’EBT, sostanzialmente allineati in virtù dell’insussistenza degli oneri finanziari, espressione della redditività complessiva al lordo delle imposte stanziate per il periodo in esame, confermano l’andamento positivo degli indicatori precedentemente citati, rispetto al periodo precedente, più 0,086 mln e come incidenza sul valore della produzione, + 2%. Analoghe considerazioni valgono anche per il risultato netto di periodo, comunque in crescita, + 0,052 mln e in progresso dell’1,3% sul valore della produzione.
La Posizione Finanziaria Netta ampiamente a credito è storicamente un punto di forza di MailUp, frutto del meccanismo virtuoso che prevede, nella maggioranza dei casi, l’incasso anticipato dei canoni a valere sull’intero periodo contrattuale, fino al successivo rinnovo contrattuale. Ciò ha consentito di evitare il ricorso all’indebitamento, in particolare con il sistema bancario, e ha permesso l’azzeramento degli oneri finanziari, con ricadute ulteriormente positive se si considera il periodo ancora in corso di decisa stretta creditizia e di innalzamento dei costi finanziari correlati. Le risorse finanziarie, nel caso di MailUp, derivano dall’autofinanziamento, conseguente al mantenimento in azienda degli utili realizzati, e soprattutto dalla capacità di generare cassa con la gestione corrente e con l’applicazione e il presidio delle modalità di incasso sopra evidenziate. La crescita dei volumi ha pertanto amplificato questo effetto positivo tanto che i depositi bancari attivi si sono incrementati di 0,441 mln a 1,271 mln, rispetto alla precedente rilevazione al 30/06/2013. I debiti a medio lungo termine, rappresentati esclusivamente da un finanziamento di 0,050 mln a tasso agevolato, erogato da Finlombarda nell’ambito del bando Finter, sono invece rimasti invariati. L’importo elevato dei Risconti Passivi, 3,137 mln al 30/06/2014, determinato dall’applicazione del principio contabile della competenza temporale dei ricavi da canoni, rispecchia fedelmente questa dinamica. L’incremento rispetto al periodo precedente, più 0,716 mln, è in linea con la crescita dei ricavi.
Eventi successivi al 30 giugno 2014
Aumento di capitale sociale a pagamento senza diritto d’opzione e progetto di quotazione all’ ”AIM”. In data 3 luglio 2014 l’assemblea ha deliberato: – di richiedere l’ammissione delle azioni della società sul sistema multilaterale di negoziazione “AIM Italia”, organizzato e gestito da “Borsa Italiana S.p.A.” in quanto la negoziazione degli strumenti finanziari della società sul sistema borsistico consente, da un lato, di reperire i capitali in misura idonea a soddisfare le proprie esigenze di sviluppo aziendale; dall’altro, permette alla società di avere una migliore visibilità e, quindi, un indubbio ritorno di immagine nel settore di appartenenza; – di aumentare il capitale sociale, a pagamento, in via scindibile, per un massimo di euro 3.000.000 comprensivi di sovrapprezzo, con esclusione del diritto d’opzione ai sensi dell’art. 2441, quinto comma codice civile, e con imputazione a capitale per massimi euro 30.000, mediante l’emissione di 1.200.000 azioni ordinarie, aventi godimento regolare, con le medesime caratteristiche di quelle già in circolazione; – di dare mandato al Consiglio di Amministrazione affinché dia esecuzione, anche in più tranche, all’aumento di capitale deliberato, entro il termine ultimo del 31 dicembre 2014. – Il 25 luglio 2014 Borsa Italiana ha ammesso alle negoziazioni le azioni di MailUp S.p.A. su AIM Italia
Integrae SIM agisce in qualità di Nomad e Specialist ai sensi del Regolamento Emittenti AIM Italia.

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