Come promuoviamo diversità, equità e inclusione

Growens è un Gruppo in continua evoluzione in termini di dimensioni, complessità e presenza internazionale. Le nostre persone oggi provengono da tutto il mondo e danno forma a un mix incredibile in fatto di origini geografiche, età, generi, culture, credenze, orientamenti sessuali e abilità.

Per tenere il passo con questa crescente diversità, dobbiamo averne un chiaro senso e assicurarci, intenzionalmente, di essere strutturati per supportare e responsabilizzare tutte le persone che lavorano con noi.

Come? Attraverso un approccio sistemico e strutturato alle sfide in termini di Diversità, Equità e Inclusione (DEI), in modo da avere un impatto concreto sulle persone che lavorano o lavoreranno con noi, sulle comunità all’interno delle quali operiamo, e sull’intero tessuto culturale e sociale attorno a noi. 

In ultima analisi, questo tipo di approccio porta anche un importante beneficio al business, in termini di densità di talenti, commitment da parte delle persone e capacità di innovare.

Nel concreto, che cosa stiamo facendo? Tutto parte dal progetto Grow @ Growens.

Che cos’è Grow @ Growens?

In parte comitato e in parte community, Grow @ Growens è un gruppo di lavoro ad adesione aperta, volontaria e non gerarchica. Comprende tra le 8 e le 12 persone di diversa nazionalità, provenienza, background, età e funzione lavorativa, che organizzano e coordinano attività di awareness, engagement e formazione sulle tematiche DEI mirate a tutta la popolazione aziendale.

Il team oggi è composto da dodici membri che portano storie, background e prospettive individuali uniche al gruppo di lavoro:

• Marco Biondi, UX Designer presso Beefree, è profondamente impegnato ad affrontare le sfide e gli argomenti rilevanti per la comunità LGBTQIA+, una causa che sente vicina come membro della comunità stessa. Si impegna a promuovere un ambiente inclusivo e mira a creare uno spazio in cui gli individui possano esprimersi liberamente. Collaborando con Rachael Eidsmoe, Marco ha co-sviluppato un workshop utilizzando il foglio di lavoro Genderbread Person. Questa iniziativa è pensata per stimolare conversazioni e aumentare la consapevolezza sul genere e sulla sessualità sul posto di lavoro.
• Rachael Eidsmoe, Community Specialist presso Beefree, ha l’obiettivo di rendere il posto di lavoro un luogo in cui tutte le persone si sentano sicure e supportate. Unisce il suo amore per riunire le persone con una profonda passione per l’equità in tutti gli aspetti del suo lavoro. Una delle cose che preferisce, tra i progetti del gruppo, è il workshop su genere e sessualità, utilizzando la Genderbread Person come strumento didattico, con Marco Biondi.
• Enrica Lipari, People & Culture Director presso Growens, è appassionata di risorse umane e metodologia agile, combinate in una missione unica mirata alla crescita. È co-fondatrice del comitato Grow e supporter attiva di un team diversificato, interfunzionale e auto-organizzato che guidi la missione DEI all’interno dell’azienda, amplificandone la cultura.
• Kyle Hendren, Senior Customer Success Specialist presso Beefree, porta in primo piano la sua passione per l’inclusività e l’equità unendosi al Grow Committee. Con un impegno genuino nel promuovere la diversità nello spazio del software, Kyle si concentra sulla promozione di iniziative che promuovano l’inclusione e le pari opportunità.
• Samantha Hoffmann è Marketing Project Manager presso Beefree. Combina la sua passione per la comunicazione con la curiosità e l’aspirazione all’equità. In relazione a genere, orientamento sessuale, etnia, reddito, età e abilità, la sua empatia ed esperienza guidano il desiderio di rendere il Gruppo il più inclusivo possibile.
• Giuditta Mattei, Grant Specialist presso Growens, apporta la sua esperienza nella gestione di progetti e un forte impegno per l’equità e l’inclusione all’interno del comitato Grow, sostenendo attivamente la creazione di un ambiente che valorizzi la diversità in tutte le sue forme e in cui la prospettiva unica di ogni individuo sia rispettata e valorizzata.
• Logan Elmore, Customer Experience Specialist presso Beefree, si dedica a riconoscere e supportare i suoi colleghi e conoscenti provenienti da contesti diversi. Il suo impegno per la salute mentale si intreccia con la passione per la musica, il volontariato con gruppi come Heartsupport, To Write Love on Her Arms e l’American Foundation for Suicide Prevention. Ispirato dal mantra di Silent Planet, “Finché i nostri percorsi non convergono, dammi gli occhi per vedere il visibile invisibile”, Logan è spinto ad amplificare le voci degli inascoltati nella sua comunità.
• Maria Giulia Ganassini è un’esperta di comunicazione con un interesse speciale per il linguaggio inclusivo. È co-fondatrice del comitato Grow e ha guidato la partnership con Cremona Pride, ponendosi come obiettivo la formazione, l’istruzione e l’onboarding del top management del Gruppo in relazione alle tematiche del DEI.
• Max D’Ambrosio, italiano residente negli Stati Uniti dall’inizio degli anni Novanta, è Head of Customer Experience presso Beefree. Ha a cuore la comunità, crede nel potere dell’istruzione, della salute e delle arti come mezzo per unire le persone. Nel corso degli anni, ha collaborato con organizzazioni che sostengono l’educazione dei bambini in difficoltà, forniscono lezioni di arte e sport ai bambini affetti da malattie croniche e promuovono la diversità sociale e culturale attraverso la il mondo della musica. Si impegna costantemente a potenziare, edificare e promuovere l’unità e l’inclusività.
• Camilla Ragazzi è un’esperta giuridica. Il suo interesse va oltre gli aspetti visibili, abbracciando le “diversità invisibili” come l’età e il background. All’interno del team Grow, collabora con un gruppo eterogeneo per promuovere la consapevolezza e l’impegno nelle questioni DEI. Crede fermamente che la sinergia tra sostanza e forma sia fondamentale per il successo di qualsiasi gruppo sociale e lavorativo.
• Valentina Chinnici, AI Product Manager presso Beefree, combina un background in discipline umanistiche e competenze tecnologiche nel comitato DEI. Si dedica alla creazione di ambienti inclusivi ed equi all’interno di Beefree, concentrandosi sull’equità e sull’inclusione di genere e LGBTQIA+, e si impegna a promuovere iniziative significative sulla diversità.
• Clelia Gallareto, People Operations Manager di Growens, ha sviluppato la sua carriera nelle risorse umane. Da sempre attenta alle persone, alla loro inclusione e al rispetto di tutte le differenze, trova all’interno del comitato DEI l’opportunità di contribuire ad azioni di valore all’interno dell’azienda.

Le origini del percorso

Tutto iniziò con una conversazione casuale alla macchinetta del caffè. “Non è ora che Growens abbia una community di donne?”, fu l’idea. Poi però ci fermammo e riflettemmo un altro po’. Perché limitarsi alla componente femminile? Come avere la certezza che non ci fossero altri individui o gruppi di persone con un uguale o maggiore bisogno di empowerment o riconoscimento? 

Oggi “Diversità, Equità e Inclusione” sono parole d’ordine che significano tante cose. Ecco perché, prima di fissare qualsiasi obiettivo o elaborare qualsiasi piano d’azione, abbiamo fondato un comitato con l’obiettivo esplicito di aumentare concretamente la consapevolezza, il dialogo e la trasparenza sui temi dell’uguaglianza, della diversità, dell’inclusione e dell’accesso alle opportunità, consentendo così all’organizzazione di garantire crescita e rappresentanza paritarie per ogni persona.

Le attività di Diversità e Inclusione in Growens

Istituito nell’estate 2022, il comitato Grow @ Growens ha stretto subito una collaborazione con l’organizzazione canadese CultureAlly, con il fine di ricevere formazione sui fondamenti di DEI e avere una solida base su cui costruire le iniziative successive.

Nel primo anno di attività, le iniziative attivate hanno seguito diversi percorsi:

• Raccolta di evidenze: analisi interne sulla situazione reale e sul percepito delle persone
• Iniziative di formazione e awareness sulle tematiche DEI
• Creazione di community interne, di alleanze e di dinamiche di networking
• Definizione di policy avanzate in tema di accoglimento di istanze legate alla diversità

Raccolta di evidenze, attraverso un sondaggio interno e un’analisi dei dati aziendali

Attraverso una survey, abbiamo esplorato la percezione dei dipendenti di Growens sull’essere inclusi, trattati equamente e riconosciuti sia come persone fisiche che come lavoratori e lavoratrici sul posto di lavoro, secondo criteri quali genere, età, competenze professionali, livello di lavoro, retribuzione e opportunità di avanzamento. 

L’obiettivo era comprendere:

• Dove ci posizioniamo come Gruppo? I nostri dipendenti si sentono inclusi e trattati equamente? C’è abbastanza riconoscimento della diversità? Ci sono aree di criticità che devono essere affrontate prima di altre?
• Cosa ha a cuore la nostra popolazione aziendale? Tutte le questioni sono ugualmente importanti, eppure dobbiamo decidere da dove cominciare. Quale gruppo o minoranza deve essere sostenuta per prima? C’è qualche gruppo di persone che si sente particolarmente sottorappresentato? C’è qualche causa o progetto a cui le nostre persone tengono fortemente?

Abbiamo poi confrontato tale percezione con gli effettivi dati aziendali, identificando le aree di criticità oggettive e percepite legate (per ciascun criterio come età, genere, origine, etc.) eventuali disparità di salario, opportunità di avanzamento e di promozione, distribuzione sui work level, e così via. 

La somma delle percezioni e dei dati concreti ha fornito un quadro completo della situazione di partenza.

Iniziative di formazione e awareness 

• Formazione sui temi DEI al comitato Grow @ Growens, erogata dalle formatrici certificate di CultureAlly.
• Adozione della piattaforma e-learning CultureAlly da parte di tutti i dipendenti del Gruppo, per fruire di contenuti educational mirati a mostrare come incorporare i principi DEI nel lavoro in modo pratico.
• Formazione specifica al Top Management, erogata da Cremona Pride con il supporto di Arcigay, perché il vero cambiamento parte dalla testa delle organizzazioni: otto ore di full immersion nelle tematiche dell’identità di genere e dell’inclusione sul posto di lavoro, per porre le basi di policy e pratiche più avanzate, eque e strutturate.
• Laboratorio sul Genderbread Person, organizzato da un gruppo di dipendenti ed erogato progressivamente ai team che fanno richiesta di partecipare. Ha il fine di supportare la capacità di impegnarsi in conversazioni significative su genere e sessualità, partendo da una maggior consapevolezza delle differenze tra identità ed espressione di genere, orientamento sessuale e romantico, e sesso assegnato alla nascita.

Creazione di community interne, di alleanze e di dinamiche di networking

• Creazione della Community interna LGBTQIA+, intesa come uno spazio sicuro per individui e alleati dove condividere le proprie esperienze e discutere argomenti rilevanti per il mondo queer.
• Partnership con il Comitato Cremona Pride, per supportare le attività per la tutela dei diritti della comunità LGBTQIA+ nel territorio di origine di Growens (qui il comunicato stampa ufficiale).
• Mentorship Program, per guidare e supportare la popolazione più giovane nell’acquisizione di un set bilanciato di competenze al fine di favorirne la crescita.

Definizione di policy avanzate

• Redazione di linee guida per la prevenzione delle molestie sul lavoro, al fine di chiarire e dettagliare i comportamenti vietati sul posto di lavoro e le modalità per segnalarli.
• Redazione di una policy che normi il comportamento dell’azienda (amministrativo, culturale, operativo, etc.) in caso di dipendenti che intraprendono un percorso di transizione di genere o che non si identifichino nel binarismo maschile/femminile.

Prossimi progetti

Il lavoro, naturalmente, non finisce qui. Tra i progetti attualmente in costruzione figura un calendario di eventi interni aperti a tutta la popolazione aziendale e dedicati a una varietà di argomenti: dal linguaggio inclusivo alle neurodisabilità, dalla Ball Culture alla salute mentale. 

L’obiettivo è lavorare in modo incrementale su tutti gli aspetti rilevanti per le persone di Growens, migliorando così in modo graduale il percepito e il vissuto di chi lavora con noi e accrescendo collettivamente la competenza di inclusività.